L’Arabia Saudita sta plasmando un futuro sorprendente: The Line, una megalopoli verticale nel deserto, libera da auto, strade ed emissioni di carbonio. Questo progetto all’avanguardia ha iniziato a prendere forma a Neom, vicino al Mar Rosso.
Il nome “The Line” riflette il design rivoluzionario della città. Con soli 200 metri di larghezza e 500 metri di altezza, ma estendendosi per oltre 170 chilometri, assomiglia a una linea espansiva che attraversa montagne, deserti e coste. Due pareti con superfici a specchio delineano il perimetro urbano, armonizzando l’architettura con la natura circostante.
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Tuttavia, l’ambizione di questo progetto va oltre l’estetica, puntando a un nuovo modo di vivere. Gli ideatori propongono un approccio tridimensionale, in cui le funzioni della città vengono impilate verticalmente, consentendo alle persone di spostarsi verso l’alto, il basso e lateralmente.
Intitolato “Urbanismo a Gravità Zero”, questo concetto integra parchi pubblici, aree pedonali, scuole, residenze e spazi di lavoro nella stessa area. L’obiettivo è che tutte le necessità quotidiane possano essere soddisfatte a pochi minuti di distanza.
Nonostante i dubbi iniziali sulla fattibilità di The Line, la costruzione è già in corso. Si prevede che i primi moduli saranno operativi entro il 2026, e l’aspettativa è che entro il 2030 un milione di persone chiameranno questo luogo casa propria, con una previsione di nove milioni di abitanti entro il 2045.
L’investimento necessario per realizzare questa visione è altrettanto impressionante: inizialmente stimato a 500 miliardi di dollari, equivalente a 2,4 bilioni di real brasiliani. L’Arabia Saudita sta veramente ridefinendo il futuro urbano con The Line.
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