Questa finitura di vernice fa sembrare qualsiasi ambiente kitsch — e i designer lo confermano

Questa finitura di vernice fa sembrare qualsiasi ambiente kitsch — e i designer lo confermano
Questa finitura di vernice fa sembrare qualsiasi ambiente kitsch — e i designer lo confermano. Foto: Pexels

La scelta del colore della vernice riceve solitamente tutta l’attenzione, ma secondo un’analisi di The Spruce il vero errore di arredamento sta nella finitura — e non nella palette.

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Sebbene tonalità come il bianco, il terracotta o il blu definiscano l’atmosfera di uno spazio, ciò che compromette davvero lo stile è l’eccessiva brillantezza, soprattutto quando viene utilizzata su ampie superfici murali.

Il nemico dell’arredo: l’alta brillantezza

Secondo l’articolo pubblicato da The Spruce, la designer Amanda Bell è categorica: la finitura di vernice ad alta brillantezza va evitata, indipendentemente dal colore.

“La natura riflettente mette in evidenza tutte le imperfezioni — giunzioni, riparazioni e persino piccole variazioni di texture”, spiega Bell.

Oltre a esporre i difetti strutturali, rende i ritocchi quasi impossibili: richiede una preparazione professionale, una tecnica precisa e un’applicazione impeccabile, il che, secondo Bell, rende del tutto impraticabile il classico progetto fai da te del fine settimana.

La designer Brittny Button è d’accordo — con un’unica eccezione.

“Uso l’alta brillantezza solo quando voglio mettere in risalto un singolo elemento, come i corrimano”, afferma.
“Sulle pareti principali dà l’impressione che la stanza stia ‘sudando’.”

Dove non usare mai l’alta brillantezza

Come sottolinea The Spruce, questa finitura di vernice dovrebbe essere evitata in:

  • camere da letto
  • ingressi e soggiorni
  • bagni
  • cucine

La ragione è semplice: oltre ad apparire datata e appariscente, aggiunge uno strato visivo artificiale che compromette texture, profondità e accoglienza.

Cosa usare al suo posto: finiture consigliate dai designer

The Spruce ribadisce che non esiste un’unica finitura ideale — ma scelte strategiche in base all’ambiente.

  • Cucine e bagni: satinato o semilucido, resistenza, facile pulizia, protezione dall’umidità
  • Camere da letto e soggiorni: opaco o satinato, luce più morbida, sensazione di comfort ed eleganza

Secondo Bell, le finiture opache creano profondità ed eliminano i riflessi eccessivi, mentre il satinato è il perfetto equilibrio tra praticità ed estetica.

Come correggere l’alta brillantezza senza ridipingere

The Spruce indica tre soluzioni pratiche, soprattutto per gli inquilini:

  • carteggiare leggermente la superficie per ridurre la brillantezza
  • utilizzare carta da parati removibile per opacizzare e aggiungere texture
  • applicare pellicole decorative su pannelli specifici

Sono alternative che attenuano la brillantezza senza necessità di ristrutturazione.

3 altre finiture e scelte che i designer stanno abbandonando

1. Bianco ultra brillante

Sebbene sia associato alla sensazione di ampiezza, il bianco specchiato può apparire clinico e soffocante.
Secondo The Spruce, le tonalità profonde rendono anche gli spazi piccoli più sofisticati e visivamente più ampi.

2. Eccesso di grigio

La vernice grigia, fenomeno dei millennial, è ufficialmente entrata nella lista della saturazione estetica.

I designer, secondo la rivista, stanno passando a:

  • blu navy con profondità
  • blu con sfumature verdi
  • pigmenti ad alto contrasto raffinato

3. Toni piatti e senza sfumature

Colori troppo forti e uniformi creano rigidità visiva, eliminando texture e atmosfera.

La raccomandazione è optare per pigmenti con sottotoni e strati sottili, che riflettono la luce in modo naturale senza risultare gridati.

Fonte: The Spruce. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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