Nuova tendenza nell’architettura: le cucine senza piastrelle sono di moda

Nuova tendenza nell'architettura: le cucine senza piastrelle sono di moda
Nuova tendenza nell’architettura: le cucine senza piastrelle sono di moda. Foto: Pexels

Se stai pensando di ristrutturare la tua casa o progettare una cucina moderna, è il momento di riconsiderare l’uso delle piastrelle. Una nuova tendenza nell’architettura e nell’interior design sta prendendo piede e promette di trasformare l’estetica della cucina: pareti senza rivestimenti ceramici tradizionali.

Minimalista, elegante e funzionale, questo stile viene adottato da architetti e designer in progetti sia residenziali che commerciali. Scopri perché sempre più persone stanno abbandonando le piastrelle in cucina — e cosa le sta sostituendo.

Cucine senza piastrelle: il nuovo volto dell’architettura contemporanea

Per decenni le piastrelle sono state considerate indispensabili in cucina, soprattutto per la loro resistenza e facilità di pulizia. Tuttavia, con l’evoluzione dei materiali e delle tecniche di impermeabilizzazione, stanno emergendo nuove alternative che permettono superfici lisce, continue e con finiture sofisticate.

Tra i principali motivi di questo cambiamento troviamo:

  • Estetica più pulita e moderna
  • Facilità di abbinamento con altri materiali (come legno, marmo o cemento spatolato)
  • Meno fughe visibili, che trasmettono un senso di ampiezza e igiene
  • Maggiore libertà creativa nel design

Cosa sta sostituendo le piastrelle?

In assenza delle classiche piastrelle, i professionisti dell’architettura stanno puntando su soluzioni che uniscono estetica, praticità e durata:

1. Vernice epossidica o lavabile

Rivestimenti impermeabili con finitura opaca o satinata, facili da pulire e dall’aspetto uniforme.

2. Pannelli in quarzo, marmo o granito

Ideali per dare un tocco di lusso alla cucina. Sono durevoli, resistenti al calore e molto eleganti.

3. Cemento spatolato e microcemento

Molto utilizzati nello stile industriale e minimalista. Offrono texture e personalità all’ambiente.

4. Vetro verniciato o temperato

Un’opzione moderna, pratica e resistente, perfetta per chi cerca un’estetica pulita e contemporanea.

5. Pannelli in MDF o legno trattato

Con il trattamento adeguato, anche il legno può essere utilizzato in ambienti umidi. Ideale per un aspetto naturale e accogliente.

Tendenza sostenibile e senza tempo

Oltre all’aspetto estetico, la cucina senza piastrelle può essere anche una scelta più sostenibile. La riduzione dell’uso di materiali ceramici e fughe semplifica la manutenzione e riduce l’impatto ambientale della ristrutturazione.

Questa tendenza si allinea anche al design senza tempo, dove il “meno è meglio” e gli elementi visivi sono pensati per durare nel tempo.

Perché la tendenza sta conquistando anche l’Italia?

Questa moda è già diffusa in diversi paesi europei e negli Stati Uniti, ma ora sta trovando spazio anche nei progetti italiani, soprattutto nelle grandi città. Gli architetti affermano che la ricerca di cucine integrate, minimaliste e con meno stimoli visivi riflette un nuovo stile di vita — più pratico, elegante e funzionale.

È sicuro e pratico cucinare in ambienti senza piastrelle?

Sì! A condizione che il progetto preveda materiali impermeabili, resistenti al calore e facili da pulire, le cucine senza piastrelle funzionano perfettamente. La scelta corretta dei rivestimenti e una posa professionale garantiscono durata e manutenzione semplificata.

L’assenza di piastrelle in cucina non è solo una moda passeggera, ma un chiaro segnale che il design degli interni si sta evolvendo per rispondere a nuove esigenze estetiche e funzionali. Se desideri una cucina moderna, minimalista e ricca di personalità, questa tendenza potrebbe essere perfetta per il tuo progetto.

Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dalla redazione.

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