Quando si parla di sostenibilità e risparmio di risorse, il dibattito tra doccia e vasca è una questione ricorrente. Quale delle due opzioni consuma più acqua? La risposta, come in molte questioni ambientali, dipende da diversi fattori, come il tempo di utilizzo, la dimensione della vasca e il tipo di doccia.
Analizziamo le variabili per capire una volta per tutte se la doccia consuma più della vasca o viceversa!
Il consumo di acqua di una vasca
Una vasca tipica può contenere tra i 150 e i 200 litri d’acqua per un bagno completo. Ciò significa che, indipendentemente dal tempo trascorso nella vasca, la quantità di acqua utilizzata è già definita al momento del riempimento. I bagni rilassanti possono essere piacevoli, ma l’impatto sul consumo di acqua è maggiore, soprattutto se sono frequenti.
Il consumo di acqua di una doccia
La doccia, d’altra parte, ha un consumo variabile, che dipende dal tempo trascorso sotto l’acqua e dal flusso. Una doccia convenzionale ha una portata media di 10-15 litri al minuto, mentre i modelli a basso flusso consumano circa 7 litri al minuto. In una doccia rapida di 5 minuti, un modello a basso flusso utilizzerebbe solo 35 litri d’acqua, molto meno di una vasca piena. Tuttavia, una doccia prolungata di 15 minuti con un modello convenzionale può consumare più di 150 litri d’acqua, equiparando il consumo di una vasca.
Fattori che influenzano il consumo
- Tipo di doccia: Docce con regolatori di flusso o modelli ecologici consumano significativamente meno acqua.
- Tempo di doccia: La durata della doccia è cruciale per determinare il consumo totale. Docce lunghe possono facilmente superare il consumo di una vasca.
- Frequenza d’uso: Se si usa la vasca occasionalmente, l’impatto può essere inferiore rispetto a docce lunghe quotidiane.
- Scopo del bagno: I bagni rilassanti sono ideali per il relax, mentre le docce sono più pratiche per l’uso quotidiano.
La scelta sostenibile
Per ridurre l’impatto ambientale, la doccia è generalmente la scelta più efficiente, a patto che il tempo sia controllato e si utilizzi un modello a basso flusso. Se sei un amante della vasca, riservala per occasioni speciali e, se possibile, riutilizza l’acqua per altri scopi, come annaffiare le piante.
Non esiste una risposta unica alla questione, poiché il consumo di acqua dipende dal contesto e dalle abitudini di ciascuno. Tuttavia, in generale, i modelli brevi a basso flusso tendono a essere più economici e sostenibili rispetto all’uso frequente di una vasca. Adottare pratiche consapevoli nella vita quotidiana è la chiave per bilanciare comfort e sostenibilità.
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