
Secondo un reportage pubblicato da House Beautiful, la tradizionale “regola del tre” — che prescrive l’uso di oggetti decorativi in gruppi di tre — sta ufficialmente perdendo terreno tra i designer.
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Sebbene per decenni questa linea guida sia stata la scorciatoia più semplice per creare composizioni equilibrate, oggi i designer sostengono che sia diventata prevedibile, poco organica e, in molti casi, soffocante.
La designer Jan Odesanya, citata da House Beautiful, riassume la stanchezza estetica:
“Ogni ambiente sembrava posare per una rivista, non ospitare persone reali. Tre candele, tre libri, tre di qualsiasi cosa. Bello, ma senza vita.”
La pubblicazione sottolinea che il nuovo obiettivo del décor contemporaneo è creare spazi con una personalità autentica, permettendo disordine naturale, fluidità visiva e combinazioni che esprimano chi vive lì — e non solo la tecnica.
I numeri continuano a contare, ma con intenzione
Come ha rilevato House Beautiful parlando con il designer Brad Ramsey, la nuova regola è semplice: non esiste più una regola fissa.
“A volte sono due, a volte cinque. Quando la combinazione di forma, altezza e texture appare equilibrata, i numeri smettono di contare.”
La designer Jen Baxter, anch’essa intervistata dalla rivista, propone un principio emotivo:
- Numeri dispari → energia e vibrazione
- Numeri pari → calma e morbidezza
Per questo, nelle camere da letto Baxter preferisce coppie di oggetti — come due cuscini ricamati — per generare riposo visivo, invece di tensione.
Meno raggruppamenti, maggiore impatto visivo
House Beautiful evidenzia inoltre che, per designer come Kerith Flynn e Kristina Lawrence, un unico pezzo di grande impatto può essere più potente di qualsiasi composizione numerica.
“Una grande ciotola può avere più impatto di pile di oggetti che competono per l’attenzione”, afferma Lawrence.
La designer Olma Fuentes suggerisce:
- un unico vaso scultoreo su un piedistallo
- un divano curvo e protagonista al posto di più sedute prive di intenzione
La regola del “tagliare a metà”
Un reportage di House Beautiful rivela inoltre la tecnica di Lauren Saab: decorare e poi rimuovere la metà.
“Questo crea spazio e permette ai materiali di respirare.”
Il consiglio è rafforzato dalla designer Christine Jahan:
- scatta una foto in bianco e nero
- se l’ambiente appare ancora equilibrato, la composizione funziona
Il nuovo lusso: lo spazio vuoto
House Beautiful afferma che il décor attuale abbraccia il “respiro”. Le case reali hanno bisogno di superfici libere, movimento e circolazione — non di vetrine statiche.
Odesanya sintetizza:
“Lo spazio vuoto è l’elemento di design. È lui che sta svolgendo la sua funzione.”
In altre parole: l’autenticità sostituisce la simmetria.
Fonte: House Beautiful. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
