
La scelta del colore della vernice riceve solitamente tutta l’attenzione, ma secondo un’analisi di The Spruce il vero errore di arredamento sta nella finitura — e non nella palette.
+ Elton John dimostra che le cucine gialle stanno tornando con forza
Sebbene tonalità come il bianco, il terracotta o il blu definiscano l’atmosfera di uno spazio, ciò che compromette davvero lo stile è l’eccessiva brillantezza, soprattutto quando viene utilizzata su ampie superfici murali.
Il nemico dell’arredo: l’alta brillantezza
Secondo l’articolo pubblicato da The Spruce, la designer Amanda Bell è categorica: la finitura di vernice ad alta brillantezza va evitata, indipendentemente dal colore.
“La natura riflettente mette in evidenza tutte le imperfezioni — giunzioni, riparazioni e persino piccole variazioni di texture”, spiega Bell.
Oltre a esporre i difetti strutturali, rende i ritocchi quasi impossibili: richiede una preparazione professionale, una tecnica precisa e un’applicazione impeccabile, il che, secondo Bell, rende del tutto impraticabile il classico progetto fai da te del fine settimana.
La designer Brittny Button è d’accordo — con un’unica eccezione.
“Uso l’alta brillantezza solo quando voglio mettere in risalto un singolo elemento, come i corrimano”, afferma.
“Sulle pareti principali dà l’impressione che la stanza stia ‘sudando’.”
Dove non usare mai l’alta brillantezza
Come sottolinea The Spruce, questa finitura di vernice dovrebbe essere evitata in:
- camere da letto
- ingressi e soggiorni
- bagni
- cucine
La ragione è semplice: oltre ad apparire datata e appariscente, aggiunge uno strato visivo artificiale che compromette texture, profondità e accoglienza.
Cosa usare al suo posto: finiture consigliate dai designer
The Spruce ribadisce che non esiste un’unica finitura ideale — ma scelte strategiche in base all’ambiente.
- Cucine e bagni: satinato o semilucido, resistenza, facile pulizia, protezione dall’umidità
- Camere da letto e soggiorni: opaco o satinato, luce più morbida, sensazione di comfort ed eleganza
Secondo Bell, le finiture opache creano profondità ed eliminano i riflessi eccessivi, mentre il satinato è il perfetto equilibrio tra praticità ed estetica.
Come correggere l’alta brillantezza senza ridipingere
The Spruce indica tre soluzioni pratiche, soprattutto per gli inquilini:
- carteggiare leggermente la superficie per ridurre la brillantezza
- utilizzare carta da parati removibile per opacizzare e aggiungere texture
- applicare pellicole decorative su pannelli specifici
Sono alternative che attenuano la brillantezza senza necessità di ristrutturazione.
3 altre finiture e scelte che i designer stanno abbandonando
1. Bianco ultra brillante
Sebbene sia associato alla sensazione di ampiezza, il bianco specchiato può apparire clinico e soffocante.
Secondo The Spruce, le tonalità profonde rendono anche gli spazi piccoli più sofisticati e visivamente più ampi.
2. Eccesso di grigio
La vernice grigia, fenomeno dei millennial, è ufficialmente entrata nella lista della saturazione estetica.
I designer, secondo la rivista, stanno passando a:
- blu navy con profondità
- blu con sfumature verdi
- pigmenti ad alto contrasto raffinato
3. Toni piatti e senza sfumature
Colori troppo forti e uniformi creano rigidità visiva, eliminando texture e atmosfera.
La raccomandazione è optare per pigmenti con sottotoni e strati sottili, che riflettono la luce in modo naturale senza risultare gridati.
Fonte: The Spruce. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
