L’ora migliore della giornata per annaffiare un prato per avere un’erba verde e sana

A melhor hora do dia para regar um gramado para uma grama verde e saudável
L’ora migliore della giornata per annaffiare un prato per avere un’erba verde e sana. Foto: Pexels

Annaffiare correttamente il prato è fondamentale per mantenerlo sano e rigoglioso. Ma, nonostante gli sforzi, è facile esagerare o annaffiare troppo poco.

Anche se si dispone di un sistema di irrigazione automatizzato per il prato, è comunque necessario intervenire di tanto in tanto per regolare la programmazione in base al clima. Ad esempio, in un mese eccezionalmente piovoso, sarà necessario saltare alcune delle normali sessioni di irrigazione. Ma se il mese successivo sarà particolarmente secco o caldo, potrebbe essere necessario aggiungere alcune sessioni extra per evitare che il prato si secchi.

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Uno degli errori più comuni che si commettono nell’annaffiare il prato è farlo all’orario sbagliato. Per ridurre al minimo la perdita d’acqua per evaporazione e prevenire le malattie fungine, il momento migliore per annaffiare il prato è tra le 5:00 e le 9:00 del mattino.

Tuttavia, non è sempre pratico per tutti i giardinieri annaffiare il prato di prima mattina, soprattutto se non si dispone di un sistema automatizzato. Quindi, se non puoi annaffiare presto, dovrai adattare la tua routine di irrigazione per compensare i rischi di annaffiature tardive. Ecco perché annaffiare al mattino è la scelta migliore per il tuo prato e cosa fare se non puoi farlo così presto.

Come massimizzare i benefici dell’irrigazione mattutina

Le prime ore del mattino, tra le 5:00 e le 9:00, sono quando le temperature sono più miti e i venti più deboli. Questo è il momento ideale per sfruttare al massimo il sistema di irrigazione del tuo prato, poiché la maggior parte dell’acqua penetra nel suolo. Inoltre, aumenta la probabilità di un’irrigazione uniforme, dato che c’è meno rischio che il vento sposti l’acqua, lasciando alcune zone troppo bagnate e altre troppo secche. Infine, questo periodo è sufficientemente vicino al giorno da evitare che l’erba rimanga bagnata più del necessario, il che aiuta a ridurre il rischio di malattie.

Tuttavia, l’orario esatto dipende dal clima e dalla stagione. L’obiettivo è trovare una finestra temporale in cui il sole non abbia ancora asciugato la rugiada, così che il rischio di evaporazione sia basso, ma non così presto da lasciare l’erba bagnata per ore prima che sole e vento la asciughino nel tardo pomeriggio.

Per i giardinieri che vivono in climi più freddi o durante i mesi più freschi della primavera e dell’autunno, ciò può significare aspettare fino alle 9:00 o anche oltre. Chi invece vive in climi caldi o durante le settimane più calde dell’estate, potrebbe dover anticipare l’irrigazione alle 5:00, poiché la rugiada sarà già evaporata prima delle 9:00. Ovunque ti trovi, può essere utile regolare l’orario nel corso della stagione di crescita per tenere conto dei cambiamenti di temperatura e di luce durante primavera, estate e autunno.

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Cosa fare se non puoi annaffiare il prato abbastanza presto

Anche se la prima mattina è il momento ideale, non sempre è pratico. Se non hai un sistema automatizzato e sei troppo impegnato al mattino per prenderti cura del prato, non tutto è perduto. Il secondo miglior momento per annaffiare il prato è la sera, intorno alle 20:00. Anche l’irrigazione serale offre il vantaggio di una minore evaporazione, con fino al 50% in meno di perdita d’acqua rispetto all’irrigazione diurna.

Tuttavia, lasciare l’erba bagnata tutta la notte può aumentare il rischio di malattie. Per minimizzare questo rischio, è ancora più importante annaffiare in profondità ma meno frequentemente, se si annaffia di sera. Fornisci al tuo prato tutta l’acqua necessaria per la settimana in un’unica applicazione, così che l’erba rimanga asciutta per il resto della settimana. Inoltre, è utile conservare il tubo in un capanno o in un’area ombreggiata per evitare di usare acqua calda che è rimasta sotto il sole tutto il giorno.

Il momento più caldo della giornata è tra le 10:00 e le 16:00. È in questo intervallo che si perde più acqua per evaporazione — fino al 30%, a seconda del vento, della temperatura e dell’umidità del giorno. Se devi assolutamente annaffiare in questa fascia oraria, ricorda di aumentare la quantità d’acqua per compensare l’evaporazione. Con una perdita del 30%, il prato riceve solo circa 1,8 cm per ogni 2,5 cm d’acqua applicata. Quindi, dovrai applicare quasi 3,8 cm d’acqua per assicurarti che almeno 2,5 cm vengano assorbiti dal suolo.

Fonte: HouseDigest

Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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