Quello che un tempo era considerato superato è ora una tendenza assoluta nel mondo del design d’interni. Divani floreali, porcellane antiche, tavolini con centrini e persino abat-jour con frange: sì, i pezzi classici del salotto della nonna sono ufficialmente tornati.
Movimenti come il “grandmillennial style” (ovvero “stile nonna chic”) e il crescente interesse per gli elementi nostalgici stanno conquistando sempre più spazio nelle riviste di arredamento, nei profili degli influencer e nei progetti firmati da designer affermati. E non è un caso: in un mondo segnato dall’incertezza, la casa è tornata a essere un rifugio, e aggiungere un tocco vintage è anche un modo per riconnettersi emotivamente.
“L’estetica vintage accogliente offre conforto visivo ed emotivo. Questi oggetti raccontano storie e danno personalità agli ambienti, oltre a riportare quel certo romanticismo che manca nelle case minimaliste e impersonali”, spiega Luciana Meirelles, designer specializzata in progetti residenziali con stile affettivo.
Perché è tornato lo stile della nonna?
La tendenza è il risultato diretto del movimento che valorizza l’artigianale, il retrò e l’affettività nell’arredamento. Durante la pandemia abbiamo passato più tempo in casa, riscoprendo il desiderio di creare ambienti con più significato, storia e anima. Così, ciò che prima era visto come “antiquato” è diventato sinonimo di fascino retrò.
Inoltre, il ritorno degli stili vittoriano, cottagecore e del massimalismo organizzato rafforza l’idea che la casa possa (e debba) riflettere chi siamo, comprese le nostre radici e memorie familiari.
6 oggetti del salotto della nonna tornati di moda nell’arredamento
Se vuoi adottare questa estetica affettiva e affascinante, ecco gli elementi che dominano i soggiorni più eleganti e che sembrano provenire direttamente dalla casa della nonna (nel miglior senso possibile):
1. Divani floreali e con stampa jacquard
I divani con tessuti fioriti, damascati o in velluto stampato sono tornati con forza. Abbinali a cuscini ricamati o all’uncinetto per un effetto ancora più autentico.
2. Cristalliere e credenze con ante in vetro
Un tempo riservate a bicchieri e porcellane fini, oggi sono usate come vetrine affettive. Possono contenere libri antichi, ceramiche artigianali o oggetti da collezione.
3. Abat-jour con paralume in tessuto e frange
Perfetti con luce calda per creare un’atmosfera intima. I modelli con struttura dorata o base in ceramica dipinta sono puro fascino vintage.
4. Tavolini e consolle in legno scuro
Pezzi in noce, imbùia o ciliegio stanno tornando alla ribalta. Punta su mobili con linee morbide e finitura cerata per enfatizzare l’estetica retrò.
5. Poltrone con schienale capitonné o tappezzeria classica
Icone di comfort, sono ideali per creare un angolo lettura di stile. Abbinale a un tappeto persiano o orientale per un tocco in più.
6. Centrini all’uncinetto, ricami e merletti
Si trovano sui mobili, nei vassoi e perfino come decorazioni in cornici o quadri. Sono dettagli delicati che richiamano i ricordi affettivi e l’artigianato tradizionale.
Come aggiornare lo stile senza trasformare la casa in un museo
Il segreto è nell’equilibrio tra antico e contemporaneo. Usa pezzi ereditati o recuperati, ma combinali con elementi moderni come lampade minimaliste, quadri contemporanei o colori neutri alle pareti per evitare un look datato.
“Il vintage ben integrato dialoga con il presente. Non si tratta di copiare letteralmente un salotto degli anni ’50, ma di incorporare texture, motivi e oggetti con una storia in un progetto attuale e coerente”, afferma Luciana.
Adottare lo stile del salotto della nonna è più che seguire una moda: è abbracciare il comfort emotivo attraverso il design. Portando questi elementi in casa, non solo aggiungi fascino e originalità, ma crei anche un ambiente che celebra ricordi, affetti e identità.
Quindi, la prossima volta che visiti la soffitta della nonna (o un mercatino dell’usato), osserva con occhi nuovi: potresti trovarti davanti al pezzo che trasformerà il tuo salotto con un tocco irresistibilmente vintage.
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