La NASA dimostra che le piante purificano l’aria. Scopri le più potenti!

La NASA dimostra che le piante purificano l'aria. Foto: Pexels
La NASA dimostra che le piante purificano l’aria. Foto: Pexels

Le migliori piante per purificare l’aria in casa. Uno studio approvato dalla NASA ha dimostrato che alcune piante possono rimuovere l’accumulo di tre inquinanti domestici.

Nell’estate del 1989, la NASA e la National Association of Landscape Professionals hanno condotto uno studio utilizzando piante da appartamento come metodo naturale per produrre e purificare l’aria nelle stazioni spaziali.
Secondo le loro scoperte, le piante che richiedono poca luce hanno dimostrato un potenziale sorprendente nel migliorare la qualità dell’aria interna, poiché aiutano a rimuovere l’accumulo di inquinanti come benzene, formaldeide e tricloroetilene (alcuni dei quali si trovano in forniture domestiche e mobili).

È quindi logico pensare di vivere come quegli astronauti che viaggiano nello spazio e riempire i nostri spazi con più piante vive.

Le loro foglie assorbono anidride carbonica, trasformandola in energia, insieme ad altri gas, composti organici volatili (COV) inclusi benzene e formaldeide. Ecco alcune delle varietà più efficaci da portare in casa.

Spathiphyllum (Spathiphyllum wallisii)

Spathiphyllum wallisii. Foto: Pexels
Spathiphyllum wallisii. Foto: Pexels

Perfetta per chi ama i bouquet ma non vuole dedicarsi a troppa manutenzione. Questa resistente pianta tropicale, riconoscibile per i suoi fiori bianchi immacolati, è non solo bella ma anche incredibilmente potente: rimuove benzene (presente in plastica e fibre sintetiche), formaldeide (nei tappeti e rivestimenti), tricloroetilene (in colle e solventi), xilene, ammoniaca e altro ancora.

Aglaonema (Aglaonema modestum)

Questa pianta è particolarmente facile da coltivare e mantenere. Come pianta tropicale da fogliame, è perfetta per principianti, poiché tollera poca luce e aria secca. La parte migliore: è efficiente nel rimuovere benzene e formaldeide.

Piantina ragno (Chlorophytum comosum)

Questa pianta “simile a un ragno”, spesso posizionata in un vaso sospeso, prende il nome dalle sue foglie lunghe e ricadenti. Elimina formaldeide, xilene e toluene, presenti in molti prodotti domestici.

Potos (Epipremnum aureum)

Epipremnum aureum. Foto: Pexels
Epipremnum aureum. Foto: Pexels

Conosciuta anche come “edera del diavolo”, questa pianta robusta ha una tonalità giallastra sulle foglie. È nota per eliminare monossido di carbonio e benzene, rendendola ideale per garage e giardini.

Dracena marginata (Dracaena marginata)

Questa pianta ha steli sottili con bordi rossi e può crescere molto. Un altro potente purificatore, elimina benzene, formaldeide, tricloroetilene, xilene e toluene.

Felce di Boston (Nephrolepis exaltata ‘Bostoniensis’)

Questa felce rigogliosa, con fronde simili a piume, prospera in ambienti umidi. Anche se più difficile da curare rispetto ad altre, filtra inquinanti come formaldeide, xilene e toluene.

Crisantemo (Chrysanthemum morifolium)

Chrysanthemum morifolium. Foto: Pexels
Chrysanthemum morifolium. Foto: Pexels

Sebbene tecnicamente non sia una pianta da interno, questi fiori colorati e vivaci fanno più che essere belli: aiutano a eliminare inquinanti nocivi come formaldeide, xilene, benzene e ammoniaca.

Edera (Hedera helix)

Questa pianta popolare è riconoscibile per le sue lussureggianti viti. È particolarmente efficace nel rimuovere la formaldeide, presente nei mobili e negli armadi.
Foto: Pexels. Fonte: National Association of Landscape Professionals. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.

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