
Le cucine midimaliste sono il modo più popolare per creare uno spazio ricco di personalità ma senza disordine – e questi 6 ambienti dimostrano quanto possa essere chic questo stile che unisce il meglio di due mondi
Lo stile midimalista rappresenta il perfetto equilibrio tra cucine minimaliste e massimaliste, ed è sempre più in voga – dimostrando di essere l’approccio ideale per creare spazi pieni di vita e carattere.
Probabilmente hai già visto la tendenza midimalista in ambienti più accoglienti, ma ora ha finalmente raggiunto anche le cucine, offrendo idee calorose, personalizzate ed equilibrate. Secondo il sito Homes & Gardens, l’idea è quella di combinare i tuoi elementi preferiti del minimalismo e del massimalismo per creare uno spazio che rispecchi perfettamente il tuo stile.
Abbiamo chiesto a designer ed esperti di cucina di condividere le loro idee preferite per ottenere un perfetto equilibrio midimalista tra due estremi.
Uno stile che si colloca tra i design semplici e spogli del minimalismo e gli schemi audaci e dinamici tipici del massimalismo. Mescolare le caratteristiche preferite di ciascuno è il modo perfetto per centrare il midimalismo in cucina.
E questi spazi sono la guida ideale per riuscirci. Dai marmi audaci in tonalità sobrie agli schemi essenziali arricchiti da carte da parati appariscenti, l’ispirazione non manca.
1. Mescola materiali per un look midimalista
Portare lo stile midimalista in cucina richiede più attenzione rispetto ad altri ambienti, dove si possono aggiungere imbottiti e decorazioni. In cucina, è fondamentale osservare i materiali e il modo in cui vengono combinati per aggiungere calore e contrasto.
“Il midimalismo è contenimento con carattere, forme raffinate, materiali nobili e abbastanza calore da rendere il minimalismo abitabile. Nella cucina mostrata qui, l’approccio midimalista si esprime attraverso una combinazione di mobili opachi in tonalità tenui, legno naturale e le venature marcate del piano in marmo, che introducono il tocco massimalista”, spiega Gareth Hull, responsabile design presso Hendel & Hendel.
“I mobili in ottone lucido aggiungono un sottile dettaglio scultoreo che lega tutto il progetto. C’è calore, ma è tutto pensato. Sedute curve, illuminazione discreta e finestre ad arco richiamano la dolcezza del linguaggio del design. Il risultato è intenzionale, rilassante e splendidamente bilanciato: la vera essenza del midimalismo.”
2. Abbina colori delicati a motivi eleganti
Concentrarsi su colore e pattern è un ottimo modo per portare una sensazione midimalista in cucina – come in questo caso, dove il colore dei mobili si abbina perfettamente ai motivi usati nella zona della finestra.
“Questa cucina riceve una splendida luce naturale tutto il giorno, quindi volevamo mantenere un design pulito e minimalista”, dice Louise Copeland, fondatrice e designer di LB Copeland Interior Design.
Per aggiungere un tocco di interesse sottile, abbiamo usato un pattern tonale: piastrelle bianche a chevron sulle pareti aggiungono texture, e una tenda a rullo floreale blu – abbinata ai mobili – porta morbidezza senza rompere la palette. È un ambiente stratificato, ma in modo discreto e controllato, che mantiene lo spazio calmo e rilassante.
3. Combina materiali naturali e tonalità neutre
Il design di questa cucina propone un approccio differente al midimalismo. Utilizza la palette cromatica tipica del minimalismo, mescolata con le texture stratificate di un ambiente più massimalista.
“I materiali sono pieni di dettagli, ma la palette è contenuta. Le pareti con pannelli sono tonali e a basso contrasto, e ci siamo concentrati sull’uso di finiture naturali e neutre – legno, pietra, intonaco – evitando colori forti. Ciò che conta è una stratificazione sottile che aggiunge profondità mantenendo lo spazio equilibrato”, spiega Louise.
L’aggiunta dell’isola in legno scuro garantisce profondità e contrasto tonale, mentre la decorazione stratificata conferisce una sensazione vissuta e di personalità.
4. Unisci comfort e design essenziale
La base di questa cucina è minimalista, con linee rette, tonalità chiare e una finitura essenziale. Ma ciò che la porta nel regno del midimalismo sono le mensole aperte, piene di decorazioni stratificate con materiali, texture e stili diversi.
“La cucina ritratta è un bellissimo esempio di midimalismo in azione. I mobili chiari in stile shaker mantengono l’eleganza, mentre il backsplash in marmo espressivo aggiunge interesse visivo senza sovraccaricare lo spazio”, afferma Richard Davonport, direttore generale di Davonport.
“Elementi decorativi come sgabelli in legno, ceramiche artigianali, piante e una mensola curata creano uno strato di comfort e texture. È un ambiente rilassato ma raffinato; dimostrazione che una cucina può essere sia splendidamente progettata che autenticamente accogliente”, spiega.
5. Aggiungi colori massimalisti a un design minimalista
Uno dei modi più semplici per creare una cucina midimalista è aggiungere un tocco di colore audace a un design minimalista. In questo progetto, il giallo — un colore di tendenza — dà vita immediata a un’estetica semplificata.
“Abbiamo progettato e arredato questa cucina nel seminterrato dell’abitazione originale d’epoca vittoriana, classificata di Grado II. Doveva essere una cucina funzionale, poiché il nostro cliente è un appassionato cuoco che ama ricevere ospiti. Abbiamo quindi adottato un approccio midimalista per creare non solo un’estetica accogliente e invitante, ma anche uno spazio che permettesse di esporre utensili e stoviglie utili”, racconta Georgina Cave di Cave Interiors.
Le mensole aperte vicino al lavello e la mensola sopra la stufa AGA con barra appendiabiancheria espongono una varietà di porcellane e utensili da cucina vintage, tutti a portata di mano. Questo non solo facilita l’utilizzo quotidiano, ma contribuisce anche al carattere generale senza creare disordine eccessivo.
6. Aggiungi una carta da parati audace a una cucina minimalista
Se hai una cucina minimalista ed elegante, ci sono diversi modi per aggiungere personalità e conferirle un tocco più midimalista. E non stiamo parlando di modificare gli elementi principali: basta aggiungere accessori selezionati e una carta da parati audace per fare la differenza.
“Midimalista è un termine relativamente nuovo che combina il calore e il carattere del design di metà secolo con i principi puliti e lineari del minimalismo. Questa cucina cattura perfettamente questa essenza. Le linee rette dei mobili senza maniglie creano una base elegante e minimalista per i pensili artigianali in legno con ante in vetro scanalato”, spiega Judith Gelling di Kitchen Architecture.
L’arredamento di una cucina midimalista si basa sull’equilibrio. Qui, la carta da parati aggiunge la giusta dose di pattern e interesse visivo — sufficiente per esprimere individualità, senza appesantire l’ambiente. Il midimalismo è sinonimo di design calmo, pensato e con personalità. Questa cucina centra l’obiettivo.
Cos’è una cucina midimalista?
Il midimalismo è uno stile relativamente nuovo e in crescita nel mondo delle cucine. Sfruttando le migliori caratteristiche del minimalismo e del massimalismo, è un approccio progettuale che sta guadagnando popolarità man mano che sempre più persone cercano cucine che sembrino vissute e ricche di personalità.
“Una cucina midimalista raggiunge il perfetto equilibrio tra minimalismo e comfort. Mantiene la calma e l’ordine del design minimalista, ma introduce texture morbide, materiali naturali e dettagli decorativi attentamente selezionati che rendono lo spazio accogliente e caloroso. Conserva le linee pulite e una disposizione ben studiata, ma con più anima e personalità”, afferma Richard Davonport.
Alcuni approcci funzionano meglio per creare una cucina midimalista. E per Grazzie Wilson di Ca’ Pietra, ciò che conta sono i materiali e come vengono sovrapposti. “Le cucine midimaliste danno priorità a una stratificazione consapevole, prestando attenzione a materiali naturali, tonalità morbide e alla giusta quantità di dettagli decorativi.”
“A differenza del minimalismo, che spesso riduce lo spazio all’essenziale, il midimalismo invita al calore e alla personalità. È tutta una questione di equilibrio: linee pulite si uniscono a texture naturali, e ogni superficie è scelta per essere bella, tattile e vivibile”, spiega.
Fonte: Homes & Gardens
Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dalla redazione.