Il pavimento è la base di qualsiasi stanza, una sorta di tela bianca su cui costruire il resto dell’arredamento. Oltre a definire lo stile dell’ambiente, rappresenta un investimento importante e non viene cambiato frequentemente. Per questo, è essenziale fare la scelta giusta fin dall’inizio.
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Come tutte le tendenze di interior design, anche quelle legate ai pavimenti evolvono nel tempo. Ma a differenza dei cuscini o dei quadri, il pavimento è permanente. Evitare stili datati è quindi una scelta intelligente per chi vuole mantenere la casa attuale più a lungo. Scegliere materiali, colori e finiture che resistano alla prova del tempo è sempre una decisione sicura.
Sapere quali stili evitare nel 2025 non è facile, perciò abbiamo chiesto l’opinione di esperti di arredamento sui tipi di pavimento che stanno andando fuori moda e che sarebbe meglio non scegliere quest’anno.
1. Pavimenti in legno dai toni grigi
Per molto tempo, il grigio è stato il colore neutro preferito per pareti, mobili e pavimenti. Tuttavia, questa tonalità sta perdendo popolarità, e anche i pavimenti grigi non fanno eccezione. Gli ambienti con questo tipo di rivestimento possono apparire freddi, privi di vita e di personalità.
“I pavimenti grigi possono far sembrare gli spazi freddi e piatti, senza il calore e la sensazione senza tempo che offrono i toni più naturali del legno”, spiega Sky Hofstatter, designer e fondatore della House of Hof.
Secondo lui, mentre il grigio offre una neutralità poco interessante, il legno naturale aggiunge profondità e accoglienza, rendendo l’ambiente più elegante.
2. Piastrelle esagonali a mosaico
Le piastrelle esagonali a mosaico, molto usate in bagni e docce, sono state una vera moda. Tuttavia, il loro aspetto “carino” non compensa la scarsa funzionalità, secondo i designer.
L’elevato numero di fughe rende difficile la pulizia e può rendere il pavimento scivoloso. “Inoltre, il look attuale di queste piastrelle ricorda più la ristrutturazione di un hotel economico che una vera oasi da spa”, afferma Hofstatter. Per questo, questa tendenza è in rapido declino.
3. Pavimenti con effetto finto legno da fienile
I pavimenti che imitano il legno da fienile, in particolare quelli con finiture artificiali e rustiche, stanno perdendo rilevanza. Sebbene il legno da fienile autentico abbia ancora il suo fascino, le versioni sintetiche sono sempre meno apprezzate.
“L’aspetto finto legno da fienile è ormai superato. Anche se prima era utile per un tocco rustico, ora inizia a sembrare poco autentico,” afferma Lauren Kyle, fondatrice di Kyle & Co.
Oggi si prediligono materiali autentici, come il legno recuperato, o varianti moderne che offrono texture naturali senza sembrare forzate. L’obiettivo è portare calore e autenticità negli ambienti.
4. Pavimenti lucidi
I pavimenti con finiture lucide, sia in legno che in gres porcellanato, erano un tempo sinonimo di eleganza. Oggi, però, sono considerati poco pratici e difficili da mantenere.
“Mostrano ogni graffio, macchia e granello di polvere,” spiega Hofstatter. Le finiture opache o satinate sono oggi preferite perché offrono un aspetto più naturale, moderno e resistente all’usura quotidiana — perfette per chi cerca estetica e funzionalità.
5. Tavole di legno strette
Le tavole strette in legno erano una volta sinonimo di eleganza classica. Ma nel 2025 sono sempre più sostituite da tavole larghe, che creano un effetto più ampio, pulito e contemporaneo.
“I pavimenti con tavole strette possono far sembrare lo spazio più carico e datato,” dice Hofstatter. Le tavole larghe, invece, mettono in risalto le venature del legno e amplificano visivamente l’ambiente, con un risultato più moderno e sofisticato.
Fonte: The Spruce
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